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lunedì 26 settembre 2011

Straccetti ai finferli

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Immagino che l’autunno sia arrivato, almeno nel piatto, perché le temperature e le bellissime giornate di sole mi ricordano più l’inizio estate, quest’anno la mia scorpacciata di gelato si sta prolungando oltre ogni limite, con mia grande soddisfazione.

In quasi 12 anni che vivo nel Veneto non ho memoria di un settembre così meteorologicamente meraviglioso, mi ricorda la mia terra dove i mesi meteorologicamente stupendi si prolungavano fino a novembre.

Quindi estate fuori e autunno nel piatto.



Ingredienti:
straccetti di manzo
funghi finferli
cipolla
prezzemolo
sale e pepe
pomodoro a pezzettini.

Pulire i funghi e metterli in una padella dove si è lasciato rosolare mezza cipolla tritata, aggiungere sale, pepe e portare a cottura, quando i funghi sono quasi pronti, cuocere gli straccetti precedentemente unti leggermente di olio di oliva in una padella caldissima  per pochi minuti, aggiungere qualche cucchiaio di pomodoro a pezzettini e aggiustare di sale.
Servire caldissimi, accompagnati dai funghi spolverizzati di prezzemolo tritato.

mercoledì 31 agosto 2011

Tonno in agrodolce

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Tipica ricetta siciliana, anche se, in Sicilia il tonno viene spesso sostituito con l’Alalunga, un pesce della stessa famiglia del tonno, ma con carni bianche, molto buone e anche più economico, che naturalmente io a Venezia non ho trovato.


Ingredienti:
2 fette di tonno
3 cipolle rosse
circa mezzo bicchiere di aceto
circa un cucchiaio di zucchero
olio, sale e pepe

Procedimento
Affettare sottili le cipolle, cuocerle con un filo di olio e sale, coperte finché non saranno morbide, se occorre aggiungere qualche cucchiaio di acqua.
In una ciotolina preparare l’agrodolce, mescolando bene l’aceto con lo zucchero, cercando di ottenere un gusto equilibrato, cioè nessun sapore predominante, aiutandovi assaggiando man mano, naturalmente anche in base al vostro gusto, quindi unitelo alle cipolle, coprite e lasciate insaporire a fuoco basso.
Infarinate leggermente il tonno e fate rosolare in una padella con un filo di olio, salate e unirlo alle cipolle, continuare la cottura sempre coperto per qualche minuto.
Questo è uno di quei piatti che per essere gustato al meglio, deve essere preparato in anticipo, si deve dare al pesce il tempo di assorbire il sapore dell’agrodolce, quindi conservare in frigo e consumare il giorno dopo a temperatura ambiente, e vedrete la bontà.

giovedì 25 agosto 2011

Fajitas di pollo e peperoni

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E con la fantasia voliamo in Messico.


Ingredienti

Mix di spezie messicano:
2 cucchiaini di origano
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di cipolla tritata
1 spicchio di aglio tritato finemente
mezzo peperoncino piccante tritato
1 cucchiaino di sale

Fajitas
gr 600 di petto di pollo a fettine
3 cucchiai di olio ex
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 grossa cipolla affettata finemente
8 tortillas di grano
una confezione di panna acida (circa 120 gr)

Guacamole
1 avocado maturo
un pomodoro medio privato dei semi e tagliato a piccoli cubetti
un limone
1 spicchio di aglio tritato
1 scalogno tritato
mezzo peperoncino piccante tritato
un pizzico di tabasco
sale


Iniziamo preparando la salsa Guacamole, prelevate la polpa dell’avocado aggiungete subito il succo di mezzo limone per evitare che annerisca e schiacciate bene con una forchetta a questo punto incorporate l’aglio, lo scalogno, il peperoncino, il sale e il succo dell’altra metà del limone e il tabasco, girare bene e aggiungere il pomodoro, conservare in frigo coperto con pellicola a contatto per evitare l’ossidazione.
Per il mix messicano: mescolate tute le spezie in una terrina piccola.
Per i fajitas: mescolare il pollo con l’olio e il mix di spezie in una ciotola e amalgamate bene. Coprire e mettere in frigorifero per almeno 4 ore.
Scaldare il barbecue o la piastra e fare grigliare i peperoni finché saranno anneriti e la pelle comincerà a staccarsi, trasferiteli in una ciotola coprire con pellicola per alimenti e lasciare raffreddare.
Ungete con l’olio la piastra e fare cuocere la cipolla, fino a quando non sarà morbida e dorata.
Eliminate la pelle ai peperoni e tagliarli a striscioline sottili, mescolarli con la cipolla in una ciotola di medie dimensioni.
Disporre le fettine di pollo sulla piastra e fare cuocere per 4-5 minuti per lato, finché saranno ben cotte, Metterle in un piatto, coprire e lasciar riposare per qualche minuto, quindi tagliarle a striscioline.
Spennellare con un velo di olio le tortillas e scottarle appena sulla piastra.
Spalmare uno strato di guacamole al centro di ogni tortilla, completare con il composto di peperoni e cipolle, la panna acida e il pollo. Ripiegare arrotolando strettamente per chiuderle, fermandole con uno spiedino.

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Con questa ricetta partecipo al contest di


                                                     

Ed aumento le mie chances nel contest di Menta peperita & Co. con la partecipazione di una seconda ricetta.


                                                              Il nostro primo contest!


Inoltre vorrei ringraziare la mia cara Anna del blog Ultimissime dal forno, per il graditissimo premio da lei donatomi.

                                                                 

lunedì 1 agosto 2011

Spaghetti ai gamberi

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La serata in cui ho fatto questi spaghetti, me la ricorderò come la “cena degli incubi”, praticamente invitiamo a cena un nostro caro amico con la sua nuova ragazza (premettendo che i giorni di caldo che avevano anteceduto la cena avevano mandato in vacanza la mia pazienza), avevo optato per qualcosa di semplice uno spaghettino con crema di gamberi e gli spiedini di coda di rospo.
Ma quando espongo il menù mi viene comunicato che la ragazza non mangia panna, vado in un leggero panico (come manteco gli spaghetti senza un legante, verrà una pasta slegata, penso) pazienza niente panna. Allorché gli dico il secondo e lei mi risponde tranquilla “ma io non mangio pesce, non lo sapevi?” ( le mie orecchie sentivano in sottofondo la musica di profondo rosso, sviluppata dalla parte del  mio cervello dove avevo appena scoperto di nascondere il mio istinto omicida), sicuramente lei intuisce, perché mi dice “non preoccuparti mangerò la pasta”.
Mi calmo, e mi metto a cucinare, ma nel momento in cui sfumo i gamberi con il cognac sento una voce alle mie spalle NOOOOOOOO…….era lei che diceva “scusami ma sono allergica all’alcol”. Mi giro e vedo la faccia di mio marito tra il divertito e il terrorizzato, e il mio amico che si mangiava le unghie nervosamente, dentro di me c’era il diavolo e l’acqua santa, ucciderla in un modo dolorosissimo oppure ordinargli una pizza, ebbene ho scelto la seconda opzione ( ebbene si, la mia saggezza non ha limite!!!)

Ma ora voi vi chiederete, perché non hai messo la panna nella pasta visto che la signorina non l’ha più mangiata? boooo, non saprei, me lo chiedo anche io. Comunque è venuta buonissima.

Ingredienti
gr 200 gamberetti già puliti
gr 240 spaghetti
un poco di cognac
olio ex
prezzemolo tritato
peperoncino fresco tritato
Se volete mantecare con panna fresca.

Procedimento
Fare un trito di aglio prezzemolo e peperoncino, rosolarlo in un poco di olio e aggiungere i gamberi, mescolare bene e sfumare con il cognac. Prendere i tre quarti del composto e passarli al mixer per pochi secondi non devono essere troppo tritati, rimetterli in padella e aggiustare di sale,  lessare la pasta al dente e concludere la cottura in padella affinché la pasta rilasci un poco di amido che permetta alla pasta di legarsi al condimento (vista la mancanza di un legante come la panna) se occorre aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta.
Mantecare bene e servire spolverizzando con prezzemolo.

giovedì 28 luglio 2011

Costine alla paprika

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Dedicato a tutti quelli che come me, quest’anno non andranno in vacanza.


Vi ricorderete che tempo fa vi ho detto che ho comprato il barbecue? ebbene questa ricetta non ero riuscita a farla perché le costine quando vengono arrostite fanno un fumo che sembra la scampagnata di Pasquetta, ma il mio condominio in questo periodo è praticamente deserto per le vacanze a parte me e qualche coppia di vecchietti e quindi perché non approfittarne?

Ci siamo divertiti io e mio marito ad arrostire, certo ci siamo impuzzati di fumo (anche il cane aveva odore di affumicato, visto che non si allontanava sperando che ne cadesse a terra qualcuna) però e stato rilassante rosicchiarsi la carne con le mani ed intingerla nella salsa barbecue.

Certo non è un piatto leggero e nemmeno tanto estivo, ma tanto, tanto buono e come si dice…No fumo.... no party.


Ingredienti
costine di maiale (meglio ancora se di vitello)
un trito di: aglio, scalogno, rosmarino, timo, prezzemolo, paprica dolce e alloro.

Procedimento
In un contenitore mettere le costine, massaggiarle bene con il trito aromatico e lasciare insaporire per qualche ora, trascorso il tempo di riposo grigliarle sul barbecue ben caldo girandole spesso, appena sono cotte tagliarle (le mie erano in un solo pezzo), e rimetterle sul fuoco per farle abbrustolire da tutte le parti, le ho servite con patate gratinate, che ho precedentemente bollito, tagliato a meta e cosparse di rosmarino, sale , pepe e poco pecorino, e fatte gratinare in forno.

Nota: le costine si possono preparare anche al forno, mettendole sempre dopo il riposo con gli aromi, in una teglia coperta con carta stagnola e cuocendole in forno per un’ora a 200° dove la prima mezz’ora coperti e la seconda senza stagnola, quindi tagliare e rimettere ad abbrustolire sul grill del forno.


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giovedì 21 luglio 2011

Spiedini di coda di rospo e pancetta

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Oggi vi propongo una ricetta tratta dal mio adorato libro “ricette grigliate” comprato insieme al barbecue, che ho messo sul balcone, immaginando che fosse un giardino,( voi direte ma in condominio non si può usare il barbecue, almeno che non ti allontani almeno 7 metri, cosa a me impossibile naturalmente, ma dovete sapere che il mio stabile e educatamente anarchico, ovvero non si può fare niente ma tutti fanno tutto, cioè non si possono battere i tappeti ma alcuni lo fanno, non si possono stendere i panni, ma alcuni lo fanno, non si possono fare rumori molesti, ma alcuni lo fanno, non si possono usare barbecue, ma tanti lo fanno, e quindi ora lo fò anche io, e solo semplice adattamento)  mi diverto a sperimentare tante ricettine come ad esempio la frutta grigliata  che è buonissima, magari più avanti posterò qualcosa.

Se non trovate la coda di rospo potete sostituirla con un altro pesce a carne bianca e soda come il Palombo, la cernia o lo scorfano.

Ingredienti x 4 persone:
4 cucchiai di ilio ex
3 cucchiai di succo di arancia
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
un quarto di cucchiaino di coriandolo in polvere e un pochino fresco tritato
mezzo peperoncino fresco tritato,
600 gr di coda di rospo, tagliata a cubetti di circa 3 cm
15 fette di pancetta tagliate a metà per il lungo
sale rosa dell’Himalaya e pepe macinato fresco.

Procedimento
Mescolare l’olio con il succo di arancia, la cannella il coriandolo e il peperoncino in una ciotola di medie dimensioni. aggiungere la coda di rospo girare bene e fare marinare in frigo per circa 1 ora.
Trascorso il tempo avvolgete una fetta di pancetta intorno a ogni pezzetto di pesce e infilzatelo sugli spiedini.
Scaldare il barbecue o una piastra e cuocete gli spiedini rigirandoli spesso per 4-5 minuti, finché saranno ben cotti.
Servire caldi o tiepidi.



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Con questa ricetta partecipo al bellissimo e originalissimo contest Let’s Brunch del blog  “Archook”,


Contest ARCHCOOK

lunedì 18 luglio 2011

Insalata asiatica

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Finalmente ce l’ho fatta a trovare una ricetta per partecipare al contest di “Menta piperita & Co.” li ho preparati giusto ieri, in occasione di una gita sul Piave, dove li abbiamo consumati ( in un nanosecondo) dopo aver passato il pomeriggio nella bellissima e freddissima acqua del nostro" “fiume della patria”, come viene chiamato da queste parti.


Ingredienti x 4 persone:
250 gr di carne salada
125 gr di vermicelli cinesi
1 cetriolo tagliati a metà e affettato
250 gr di pomodorini ciliegia tagliati a metà
30 gr germogli di soia
2 scalogni o cipollotti tritati finemente
qualche foglia di: menta, coriandolo o prezzemolo, basilico
40 gr di arachidi tostate tritale grossolanamente

condimento:
3 cucchiai di succo di lime
3 cucchiai di salsa di pesce (io non l’ho messa)
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di olio di sesamo (sostituito con 2 cucchiai di olio ex)
1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo
2 spicchi di aglio tritati
2 cucchiai di zenzero fresco grattugiato
2 peperoncini rossi piccanti privati dei semi e affettati

Procedimento:
Mettete i vermicelli in una ciotola e copriteli con acqua bollente. Fateli ammorbidire per 10 minuti e scolateli.

Mescolateli con il cetriolo, i pomodorini, i germogli di soia, gli scalogni e le erbe, in una terrina.

Tagliare a strisce la carne salada e aggiungerla all’insalata.

Per il condimento mettete tutti gli ingredienti in una ciotolina e mescolare bene per amalgamare i sapori. Versare sull’insalata e mescolare.

Servire spolverato con le arachidi.





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Con questa ricetta partecipo al contest:
contest_estate_servita[1]

martedì 12 luglio 2011

Paccheri tricolore

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Antonio fa caldo!!!!! recitava una nota pubblicità, altro che the, nemmeno il condizionatore riesce a rinfrescarmi in questi giorni di caldo e penso già a quando finirà, quanto questo caldo tremendo abbandonerà le nostre case, lasciandoci solo il suo ricordo, ma anche la certezza che i dolori cervicali dovuti agli sbalzi di temperatura (cucina aria condizionata, bagno caldo infernale) ce lo ricorderanno sicuramente.

Ed allora cosa fare!? oltre che trangugiare the e d evitare di andare in bagno a fare plin plin?

Sicuramente vi aspettate che vi dia la risposta? magari, che i miei paccheri tricolore abbiano un  potere rinfrescante?......... ma quando mai!!!!!!

Ebbene si, non ho la risposta; direte voi “ ma vai al mare li si che c’è fresco” , ma il tragitto da casa mia a jesolo e pieno di sole e auto in coda, e che dire del parcheggio? ne vogliamo parlare del parcheggio? sono già tutta sudata solo a pensarci.
Si aspetteranno le ferie del maritino per andarci in moto...... al mare.

Comunque la pasta non sarà rinfrescante ma di sicuro e semplice e buona.

Ingredienti:
gr 200 paccheri
10 pomodorini
2 zucchine
pecorino fresco o ricotta salata
sale, pepe, olio ex., cipolla.

Procedimento:
Tagliare le zucchine a fettine con il pelapatate, poi sovrapporle e ricavarne dei fiammiferi.
In una padella mettere un filo di olio e rosolare a fuoco vivo i pomodorini per cinque minuti, salare e spegnere.
In un’altra padella rosolare la cipolla tritata con un filo di olio ed aggiungere le zucchine che faremo saltare velocemente, devono rimanere croccanti cinque minuti bastano, salare e pepare, scolare la pasta al dente e mantecatela nella padella con le zucchine per ultimo aggiungere i pomodorini e continuare a mantecare, concludendo con il pecorino.



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mercoledì 29 giugno 2011

Penne Mazzancolle e broccoletti

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Oggi vi posto questa ricettina veloce veloce, ma di sicuro effetto e veramente buona.

Ingredienti x 2 persone:
gr. 200 penne
gr 300 mazzancolle
un broccoletto medio
panna fresca circa 5 dl
uno spicchio di aglio,  peperoncino fresco, olio ex.

Procedimento:
Cuocere il broccoletto tagliato a cimette in abbondante acqua salata, scolarlo e nella stessa acqua lessare la pasta.
In una padella capiente rosolare l’aglio con l’olio ex e il peperoncino, aggiungere i broccoletti e far insaporire un po’ quindi unire i gamberi sgusciati ( con le teste e gli scarti ho fatto un fumetto), e lasciare cuocere qualche minuto, a questo punto unire la panna e regolare di sale, scolare la pasta al dente per permetterle di terminare la cottura in padella, mantecando bene e se occorre allungare con un poco di fumetto, servire ben calda.

giovedì 16 giugno 2011

Bruco cupcake di Alice

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Scusate la latitanza ma ero impegnata a pensare insieme ad  Alice una ricettina simpatica per partecipare al contest di Gianni, e pensa, pensa ci è venuto in mente il bruco cupcake , dopo aver pensato a  farfalle, pesci, uccellini….ma poi siamo tornate con i piedi per terra e il nostro bruchetto ci è sembrato l’unico animale che potesse rientrare nelle nostre capacità di artiste.
Devo dire che ci siamo divertite un mondo, oltre a sporcare di verde tutto ciò che era possibile sporcare e anche oltre l’immaginabile…!!!!!!!
Sono dei semplici cupcake  alla vaniglia che ho preparato io, ma la decorazione è tutta opera di Alice fatta con pasta di zucchero e glassa.



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INGREDIENTI per 12 Cupcakes
180gr burro leggermente a temperatura ambiente
180gr zucchero semolato extrafine
180gr farina 00
mezza bustina di lievito per dolci
60gr latte intero alta qualità
3 uova
estratto di vaniglia

Ingredienti per la glassa reale
50gr chiare d’uovo
300gr zucchero a velo

Procedimento
Sbattete il burro e lo zucchero fino ad ottenere un impasto spumoso,aggiungere le uova una alla volta e un cucchiaio di farina setacciata con il lievito sbattete fino a completo assorbimento dell'uovo continuare ad aggiungere le uova fino ad esaurimento, quindi unire la restante farina tutta in una volta, mescolate con un movimento dal basso verso l'alto fino a completo assorbimento della farina.  A questo punto aggiungete il latte, un po’ alla volta, e l'estratto di vaniglia continuare a mescolare, sempre dal basso verso l'alto, fino a completo assorbimento del latte.

Dividere tutto l'impasto in una teglia da muffin.
Cuocete i cupcake in forno a 180° per 20 minuti circa.

Nel frattempo preparate la glassa reale sbattendo le chiare d'uovo e lo zucchero a velo insieme al colorante fino ad ottenere un impasto abbastanza sostenuto Una volta cotti, lasciate freddare completamente i cupcake prima di passare alla decorazione. Con una spatola corta e rigida prelevate una modesta quantità di glassa e posizionatela al centro del cupcake. Con piccoli movimenti rotatori, senza imprimere troppa forza, cercate di spandere la glassa su tutta la superficie del cupcake. Terminare con le decorazioni in pasta di zucchero,(per le antenne abbiamo usato uno stuzzicadenti ricoperto di pasta di zucchero).


Con questa ricetta partecipiamo al contesti di Gianni del blog La mia cucina.

Sezione “Preparate con loro"



                                                                 contest

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martedì 7 giugno 2011

Vortici scaccia frustrazione

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Questo è uno di quei giorni in cui mi prende la frustrazione, perché la vita non è come la vorresti e le cose vanno esattamente al contrario di come dovrebbero andare, quando il tuo cuore desidera cose che non può avere e la tua mente vaga nei ricordi, nelle speranze, ma nello stesso tempo  ha paura di fare un passo avanti, di voltare pagina di lasciarsi alle spalle ciò che è stato, perché in fondo ciò che è stato era un conforto.
Quando mi sento così  diciamo “confusa” c’è solo una cosa che mi fa sentire meglio, impastare…mi libera la mente e il movimento di schiacciare, girare, arrotolare mi rilassa, ma da un’anima in pena cosa poteva venire fuori????? UN VORTICE.

Ingredienti per circa 15/18 vortici:
300 gr farina “0”  più  80 gr di  farina manitoba
13 gr lievito di birra fesco
200 ml di acqua tiepida
3 cucchiai di olio ex
mezzo cucchiaino di malto d’orzo

ripieno:
pomodoro fresco a fettine
zucchine tagliate a tocchetti, passate in forno per 5/10 minuti
scamorza a tocchetti
origano, sale e pepe.

Procedimento:
Setacciare le farine, miscelarle bene e incominciate a impastare aggiungendo l’acqua in cui avete sciolto il lievito, aggiungere il malto e poi l’olio, continuando ad impastare, unire per ultimo il sale, l’impasto deve risultare liscio, a questo punto mettere a lievitare coperto con pellicola da cucina, in luogo tiepido fino al raddoppio.
Quando l’impasto è ben lievitato, stenderlo in un rettangolo, aiutandosi con il mattarello (evitando però di lavorarlo troppo),e riempirlo, con i condimenti, arrotolare ben stretto e tagliare delle girelle che metterete in una teglia con carta da forno, per la seconda lievitazione di circa 1 oretta, passato questo tempo, infornare in forno preriscaldato a  200°/220° per circa 20 minuti.



foto dopo la seconda lievitazione
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domenica 5 giugno 2011

Polipetti ai pomodorini…. e grazie per i premi

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Che bello,  volevo comunicarvi che ho ricevuto ben due premi (i primi che ricevo),  uno dalla Anna, che tra l’altro io adoro del blog Ultimissime dal forno e uno dalla Donatella di Fior di rosmarino, sono onorata che abbiano pensato a me, per accettarli devo raccontare 7 cose di me e passarlo ad altre 15 blogger.

Accetto e comincio:

1) Mi definisco, semplicemente imperfetta;
2) sono allegra, lunatica e mangiona;
3) Non ho paura di riconoscere i miei errori e non ho paura di chiederne scusa;
4) Non ho mai creduto nel destino;
5) Ci sono sogni che so che non potrò mai realizzare, ma non per questo smetto di crederci, quindi mi definirei un UTOPISTA;
6) Adoro rosicchiarmi le unghie;
7) “Mai parlare con gli stupidi.. perché prima ti fanno abbassare al loro livello e poi ti battono con l’esperienza” è il mio motto.

Ora i blogger a cui giro il premio naturalmente in ordine casuale; passate a darci un’occhiata non ve ne pentirete.

http://laceliacapasticciona.blogspot.com/
http://pecorelladimarzapane.blogspot.com/
http://diariodicucina.blogspot.com/
http://vissidicucina.blogspot.com/
http://cinnamomoepeperoncino.blogspot.com/
http://cookisgood.blogspot.com/
http://cookthelook.blogspot.com/
http://dilettanteallosbaraglio-eres.blogspot.com/
http://fragoleamerenda.blogspot.com/
http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/
http://incucinadamalu.blogspot.com/
http://lacuisinedetantocaruccia.blogspot.com/
http://lamagicazucca.blogspot.com/
http://montagnedibiscotti.blogspot.com/
http://lacucinadigianni.blogspot.com/



                                           one_lovely_blog_award[1]




Ormai il mio blog coinvolge tutta la famiglia, non è difficile che mi telefonino, per dirmi, “vieni con la macchina fotografica che ho cucinato un piattino davvero prelibato”.
E’ questo piatto ne è un esempio, infatti questi polipetti li ha preparati mia cugina Rosa mia collaboratrice per l’occasione.

Ingredienti:
5 polipetti
15 pomodorini
cipolla
brodo di pesce q.b
brandy
sale e peperoncino fresco
prezzemolo
olio ex

Procedimento:
Affettare finemente la cipolla e il peperoncino, e soffriggere in un po’ di olio, aggiungere i pomodorini tagliati a metà spargendoci sopra un poco di zucchero al velo, fare cuocere per qualche minuto a fuoco vivo, aggiustando di sale, a questo punto aggiungere i polipetti, mescolare bene e sfumare con un poco di brandy, allungare con il brodo e portare a cottura a fuoco medio, completare con una spolverata di prezzemolo tritato.

lunedì 23 maggio 2011

Tortine portoghesi

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Queste tortine le ho viste preparare a Jamie Oliver l’altro giorno in televisione, mi hanno subito incuriosita e poi mi è piaciuto subito il nome, quindi le ho preparate la stessa sera, devo dire che sono veloci, semplici e buone.

Secondo me anche abbastanza personalizzabili, sostituendo ad esempio la cannella con il cardamomo e la panna acida con lo yogurt greco e anche l’aromatizzazione del caramello (ma in questo momento non mi viene in mente niente).

Unica pecca….il caramello che rimane attaccato tra i denti!!!!, ma nonostante questo c’è li siamo spazzolati subito.


Ingredienti
un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
gr 120 di panna acida
6 cucchiai di zucchero
un cucchiaino di estratto di vaniglia
cannella
1 uovo
1 arancia

Procedimento
Stendere il rotolo di pasta sfoglia e cospargerla abbondantemente di cannella, arrotolare ben stretto si deve ottenere un cilindro.
Tagliare il rotolo in 6 pezzi, appoggiare ogni pezzo sul tavolo per la base e schiacciare con le mani, ricavandone una specie di girella, sistemarla dentro lo stampino da muffin e fare aderire bene sui bordi, schiacciando la pasta con il pollice, in pratica si devono ottenere delle scodelle, cuocerle in forno preriscaldato a 200° per circa 8 minuti.
Intanto preparare il ripieno, in una ciotola amalgamate bene l’uovo, 2 cucchiai di zucchero, la panna acida e l’estratto di vaniglia, passato il tempo di precottura delle scodelline, sfornatele e schiacciatele leggermente con un cucchiaio, in modo che ci entri più ripieno, e riempitele fino al bordo con il composto appena preparato, rimettere in forno e proseguire la cottura per circa 10-15 minuti, sfornare e preparare il caramello, facendo scaldare il succo dell’arancia, aggiungere 4 cucchiai di zucchero e lasciare caramellare, quando è pronto, facendo molta attenzione, versarlo sulle tortine.
Servire tiepide o fredde.




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giovedì 19 maggio 2011

Tagliata di tonno croccante

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Sapete quando si compra un ingrediente e poi non si sa come cucinarlo, ebbene, quando io compro il tonno fresco mi succede esattamente questo.

Devo dire che l’ho cucinato diverse volte, con diverse ricette ma non mi ha mai soddisfatto in pieno, la prima volta ho messo dentro troppi ingredienti, del tipo pomodorini, capperi, olive, e il tempo che il pomodoro si cuocesse il tonno si era disfatto, mi sono ritrovata con una poltiglia di tonno ai pomodorini, come sapore era buonino, ma l’aspetto faceva inorridire.

La seconda volta ho cambiato strategia, abbracciando il “minimal cook”, ma non è che sia andata meglio, l’avevo preparato con pesto di menta, ma mi è venuto stopposo e la menta copriva completamente il sapore già delicato del tonno, allora ho detto basta, (anche perché costa una cifra), non puoi certo metterti a fare tutti gli esperimenti che vorresti con un cibo così costoso.

Ma, udite, udite, ieri ci sono ricascata, invece dei “gratta e vinci” ho il vizio del" “riprova col tonno”, ma questa volta c’è l’ho fattaaaaa, non è che sia farina del mio sacco attenzione, ho sono volontariamente ascoltato i discorsi di alcune signore fuori dalla pescheria, facendo finta di cercare qualcosa di imprecisato nella borsa, che non riuscivo a trovare naturalmente.

Devo dire che è venuto proprio buono, le signore consigliavano una cottura super veloce affinché l’interno rimanesse bello rosso, ma io ho preferito cuocerlo di più, mi fa impressione  mangiare la carne troppo cruda, nonostante questo era morbidissimo, poi chi mi conosce, sa che io adoro le diverse consistenze del cibo e questo croccantino della panatura con i semini che scricchiolano in bocca è piacevolissimo.

Grazie alle sconosciute signore ho fatto pace con il tonno.


Ingredienti:
2 fette di tonno fresco
olio ex
limone
semi di sesamo e di papavero
sale e pepe

Procedimento:
Fare marinare per 5 minuti per parte le fette di tonno in un poco di olio e limone, sale e pepe.
Scaldare bene una padella (con fondo spesso), intanto, sgocciolare dalla marinata e impanare le fette di tonno, passandole in un miscuglio di semi di sesamo e papavero, facendo aderire i semini da tutti lati.
Cuocere fino alla cottura che si preferisce, rigirando le fette con molta delicatezza per un paio di volte.




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mercoledì 18 maggio 2011

muffin pesche e cioccolato

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Ancora muffin direte!!!  ma io li adoro, qualsiasi cosa ci metti dentro sono sempre buoni, poi a colazione non ne posso fare a meno, questa versione sono con farina di riso, pesche e cioccolato fondente, peccato che sono già finiti, infatti proprio dopo dieci minuti che li avevo sfornati sono venuti a trovarmi degli amici ( a sorpresa), e addio muffin, ne ho assaggiato soltanto uno, pazienza, sai come si dice gli amici si vedono al momento del bisogno (di mangiarsi i muffin), ma io sono generosa e ne ho nascosto soltanto uno, che mi sto appunto mangiando proprio mentre scrivo questo post in tutto relax.

Quali sono i vostri muffin preferiti, sono curiosa di saperlo.


Ingredienti per circa 18 muffin:
gr 280 di farina di riso
gr 170 zucchero
una bustina di lievito per dolci
gr 100 - 150 di pesche a pezzetti piccoli (io ho usato quelle sciroppate)
gr 100 burro fuso
gr 100 cioccolato fondente fuso
gr 200 panna acida
2 uova

Procedimento:
Unire insieme tutti gli ingredienti secchi, ovvero farina, zucchero e lievito e miscelare bene gli ingredienti.
In un’altra ciotola sbattere le uova, aggiungere la panna acida, il burro e il cioccolato fusi e freddi, mescolare e unirli agli ingredienti secchi, amalgamare e concludere unendo la frutta, versare il composto negli stampini e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.



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lunedì 16 maggio 2011

Tartellette cipolle e pancetta

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L’altro giorno curiosando tra i miei amati libri di cucina, e per la precisione in “golosa pasta frolla” ho visto che proponevano la pasta frolla per delle ricette salate, questo mi ha molto incuriosito, perché, pensavo che la frolla venisse usata solo per preparazioni dolci, e che per il salato si usasse la pasta Brisée . Allora mi sono messa subito all’opera e devo dire che il risultato è stato strabiliante, una pasta friabile, croccante, dal sapore quasi neutro che riesce ad esaltare al meglio il ripieno.
Inoltre è un impasto facile da lavorare, elastico che non si rompe facilmente.
E come potevo non usare come ripieno le cipolle novelle comprate al mercato il giorno prima, il risultato finale è veramente ottimo.

Pasta frolla:
gr 250 di farina 00
gr 125 di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
un uovo
un cucchiaino di zucchero
mezzo cucchiaino di sale
40 ml di acqua fredda

Procedimento:
Versare la farina a fontana sulla spianatoia, mettere a centro il burro, l’uovo, lo zucchero e il sale e lavorare il tutto con la punta delle dita quando l’impasto è ben grumoso aggiungere l’acqua fredda e terminate di impastare deve diventare liscio, avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per almeno un ora.

Ripieno:
4 –5 cipolle novelle medie
gr 100 di pancetta
sale e peperoncino fresco
olio ex
2 uova
gr 50 parmigiano grattugiato
un poco di latte o panna

Procedimento:
Tagliare le cipolle a fettine sottili, e farle appassire in una padella con un poco d’olio e sale, coprire e far stufare lentamente, quindi far intiepidire.
Intanto sbattete le uova, unite il composto di cipolla, la pancetta, la panna (o latte) il formaggio,  il peperoncino, e regolate di sale. Stendere la frolla in uno strato di circa 3mm e fodere gli stampini, bucherellare il bordo con una forchetta, versateci il composto e spolverate con poco formaggio, cuocere in forno caldo per i primi 10 minuti a 200° e portate a cottura a  180° ( circa 15 minuti).



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domenica 15 maggio 2011

Solidarietà

 
Senza dire cose che potrebbero risultare scontate mi limiterò ad incollare un post già abbastanza esauriente supportando con convinzione la causa della nostra "collega" food blogger titolare del blog "Farina del mio sacco" invitando ogni food blogger a fare lo stesso.

Questo blog probabilmente verrà chiuso





Ebbene si... non sono arrivata a festeggiare nemmeno il primo blog-compleanno!
Questo grazie ad una azienda italiana che si definisce LEADER nel suo settore ma che deve ricorrere a mezzuccii per eliminare la concorrenza.
Già... questa azienda, di cui ovviamente non farò mai il nome, ha un marchio identico al nome del mio blog, registrato a livello nazionale, europeo e internazionale.
Provate a fare una ricerca su Google per "Farina del mio sacco" e ditemi cosa trovate. Capirete così perchè il mio blog sta dando tanto fastidio a costoro.
Insomma, per farla breve, mi hanno mandato una bella minaccia di denuncia per "grave violazione dei diritti esclusivi sul marchio, contraffazione e concorrenza sleale".
Mi chiedono anche di rimborsarli delle spese sostenute per l'assitenza legale e l'accertazione dell'illecito.

LA MIA NON VUOLE ASSOLUTAMENTE ESSERE UNA POLEMICA STERILE O UNA FORMA DI VENDETTA
VOGLIO SOLAMENTE FAR CONOSCERE, A PIU' PERSONE POSSIBILI, COME FUNZIONA IL DIRITTO IN ITALIA E COME NOI BLOGGER POSSIAMO ESSERE ACCUSATI DI ILLECITI CHE NEMMENO ABBIAMO MAI PENSATO DI COMMETTERE.

Non credo che avrò la forza e la voglia di ricominciare da capo, sono troppo delusa e amareggiata. Sapete benissimo tutte quanta energia e amore si riversino nel proprio blog e vederlo andare in fumo così, grazie ad una manciata di prepotenti che vedono nella mia passione una minaccia alla loro presunta leadership fa passare la voglia di pubblicare anche solo mezza parola.

Ringrazio chiunque mi abbia seguita e apprezzata in questo anno. Siete tanti e il fatto che il mio blog risulti così scomodo lo dimostra!

Vi sarei grata anche se vorrete aiutarmi nel fare Tam-Tam e "pubblicizzare" il più possibile questo mio post parlando di ciò che sta accadendo, potrebbe essere utile a tanti altri blogger che si potrebbero trovare nella mia situazione (spero di no!) ma soprattutto per evitare ad altri di cadere nella stessa trappola e vedere distrutto il loro lavoro!

INFORMATEVI E FATE ATTENZIONE A TUTTO CIO' CHE PUBBLICATE.
PRIMA DI NOMINARE IL VOSTRO BLOG FATE UNA RICERCA SUL SITO DELL'UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI E VERIFICATE CHE NON ESISTANO MARCHI REGISTRATI.
IL LINK E' QUESTO.
FATE ATTENZIONE AD OGNI IMMAGINE CHE PUBBLICATE, E PER OGNI TESTO O RICETTA CITATE SEMPRE LA FONTE.

Per ovvi motivi credo che questo post rimarrà pubblicato per brevissimo tempo.

giovedì 12 maggio 2011

Rotolini di zucchine al tonno

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Che stress ragazze, in questi giorni, al lavoro i bambini sono incontenibili (lavoro nella mensa di un asilo), a fine pranzo le tovaglie sono ridotte in piccole palline di carta sparpagliate in ogni parte del tavolo, pasta, insalata, e carne sono disseminate in giro per la mensa come se fossero animate di vita propria. Quando poi con tanta tenerezza ti dicono “Angela posso darti un bacino”, tu li guardi e vedi un faccino tondo dal colore indescrivibile, cioè un mix di colori residui, del primo, del secondo e contorno abilmente sparsi sul quel visino, e pensi “ Sono spacciata, come faccio a dire di no?” ma in quel momento arriva in aiuto la maestra che dice “ dai bambini è ora di sparecchiare” . Per questa volta l’ho scampata.

Torno a casa, ed ecco il mio  meritato silenzio.

Non ho certo voglia  di  cucina complicata, ma di qualcosa di leggero e poco impegnativo, e queste zucchine sono l’ideale, semplici e facili da preparare, affiancate con una bella insalata, sono l’ideale per una cena estiva, devo dire che sono buonissime sia mangiate calde che fredde, accompagnate da un  bel bicchiere di birra fresca.


Ingredienti per circa 30-40 rotolini:
3- 4 zucchine belle grandi
Gr 160 tonno sott’olio
un uovo
un cipollotto
5 cucchiai di mollica fatta con un panino tritato al mixer, oppure pan grattato
3 cucchiai di olio ex
Gr 40 parmigiano grattugiato
2 acciughe
sale e pepe o peperoncino fresco.

Procedimento:
Affettare finemente le zucchine con il pelapatate, metterne da parte circa 30-40 fettine (le fette centrali), le fette rimanenti tagliarle a julienne.
In una padella mettere un filo d’olio, aggiungere il cipollotto tritato finemente, le acciughe e dopo qualche secondo aggiungere la julienne di zucchine e fare rosolare mescolando per 4-5 minuti, salare e pepare, spegnere e lasciare che si intiepidiscano un po’.
Intanto in una ciotola amalgamare bene, la mollica, il formaggio, il tonno e l’uovo, a questo punto unire le zucchine spadellate e amalgamate bene.
Sistemate un poco di composto in ogni fettina di zucchina che avevamo tenuto da parte e arrotolare delicatamente, fermare con uno stuzzicadenti, per evitare che si srotoli, sistemarle in una teglia unta con un filo d’olio, irrorarle con un paio di cucchiai di olio, e spolverizzare con un velo di pan grattato per favorirne la gratinatura,  cuocere in forno caldo a 180°-200° per circa 15-20 minuti.





Ripieno

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Prima del forno

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lunedì 9 maggio 2011

Sarde a beccafico

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Piatto della tradizione siciliana, che trova le sue origini in tempi molto lontani, infatti, dovete sapere che con il termine Beccafico si identificano degli uccellini della campagna siciliana che in estate si nutrivano di fichi ( Becca-fico), di cui il nome.
Allora mi direte: che cosa c’entra l’uccellino con il pesce?
Dunque, i nobili siciliani dell’epoca, alquanto goduriosi, usavano preparare gli uccellini beccafico, ripieni di sarde, ma la ricetta così come è arrivata a noi è stata riadattata dalla popolazione, umili contadini e pescatori che non potendosi permettere di acquistare i beccafico, rielaborarono la ricetta con ingredienti poveri, trasformando ciò che in origine era il ripieno in un involucro che potesse contenere al suo interno, pecorino,  pinoli, uvetta e pangrattato. Della ricetta originaria si è persa ogni usanza, ma le sarde a beccafico per noi siciliani sono un classico leggero e saporito delle cene d’estate.
Ingredienti:
500 gr di  sarde  (io uso le alici, anche se sono più difficili da arrotolare)
100 gr di mollica (oppure pan carré leggermente asciugato in forno per qualche minuto)
30 gr di pecorino
2-3 filetti di acciuga
pinoli e uvetta
alloro
prezzemolo
sale e pepe
il succo di 2-3 arance o limoni
Procedimento:
Ammollate l’uvetta.
Pulire le sarde aprendole a libro, eliminando la lisca centrale facendo attenzione che non si rompano, lavarle delicatamente e disporle su un foglio di carta da cucina.
In una ciotola mescolare la mollica, il prezzemolo tritato, la scorza di un’arancia tritata, il pecorino grattugiato,l’uvetta e i pinoli leggermente tritati, sale e pepe, ed aggiungere circa 4 cucchiai di olio il composto deve risultare compatto.
Riempite le sarde con una nocciolina di composto e avvolgerle delicatamente, posizionatele in una teglia con un filo d’olio, una accanto all’altra mettendo qua e la, qualche foglia di alloro e qualche fetta di arancia, concludere spolverizzandole leggermente con un po’ del ripieno, un filo d’olio e il succo delle arance.
Infornare in forno caldo a 180° fino a cottura, circa 15 minuti.
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Con questa ricetta partecipo al contest di Tiziana del blog  “Pecorella di marzapane”


giovedì 5 maggio 2011

Muffin fragole e cioccolato bianco

 


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Questi muffin nascono per due motivi : 1) dall’esigenza di smaltire un cestino di fragole che da sbadatella la quale io sono, avevo dimenticato in un angolino del frigo. Ma per mia fortuna esistono i muffin, che anche nel riciclo danno sempre il meglio. 2) perché una mia amica Alessandra tempo fa mi aveva detto che secondo lei i muffin erano dei dolcetti orribili, allora dentro di me è scattato qualcosa, dovevo ASSOLUTAMENTE farle cambiare, idea, che la sfida abbia inizio.

“Come è umanamente possibile che a questa non piacciano i muffin” mi continuavo a ripetere, ma la vittoria non è tardata ad arrivare. Con immensa soddisfazione vi comunico che se ne è mangiata ben tre “ e meno male che non gli piacevano”. Missione compiuta, ma torniamo ai muffin: la panna acida in unione al cioccolato danno all’impasto una morbidezza incredibile e quando in un morso si incontra un pezzetto di fragola la sua leggera acidità rende il tutto molto sfizioso.



Piatto Ingredienti per circa 15 muffin
280 gr di farina 00
170 gr di zucchero
una bustina di lievito per dolci
100 gr burro fuso
100 gr cioccolato bianco fuso
200 gr panna acida
2 uova
una decina di fragole medie tagliate a pezzetti.


Procedimento:
Setacciare la farina con il lievito aggiungere lo zucchero e mescolare bene.
Sbattere leggermente le uova, aggiungere la panna acida poi il burro e la cioccolata bianca fusi e freddi, mescolare e versarli dentro la ciotola con gli ingredienti secchi, amalgamare e concludere aggiungendo le fragole a pezzetti. Mettere nei pirottini e adagiare sopra l’impasto una mezza fragola.
Cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa 25/30 minuti.




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martedì 3 maggio 2011

Riso alla cantonese

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Dopo tutte le scorpacciate che mi sono fatta in questi giorni (causa: un battesimo e una comunione in cui in entrambi abbiamo mangiato benissimo, quindi nessun rimpianto), avevo buoni propositi di cucinare qualcosa di leggero, quindi ho pensato di fare un po’ di riso, semplice semplice mi sono detta, ma mi sono ritrovata con questa , che di semplice ha solo la preparazione, in mia discolpa però vi assicuro che il sapore è delicatissimo, nonostante i tanti ingredienti e poi ho messo i germogli di soia, che quelli si che sono leggeri, quindi mi sono perdonata quasi immediatamente.

E’ si vero, che nei giorni scorsi ho mangiato tanto, ma il riso in bianco non è da me, vorrà dire che mi toccherà nuotare parecchio.


Ingredienti per 4 persone:
300 gr di riso basmati, bollito o cotto a vapore
100 gr di gamberetti sgusciati
100 gr di petto di pollo a striscioline
100 gr di prosciutto cotto a striscioline
100 gr di germogli di soia
una zucchina a julienne
1 porro
2 uova
sale e pepe
100 gr di pisellini sbianchiti ( io mi sono dimenticata di metterli)


Procedimento:
Sbattete le uova con un pizzico di sale e strapazzatele in padella con un filo di olio, sminuzzandoli con i rebbi della forchetta.
Tagliate il porro a rondelle sottili e fatelo rosolare in padella, appena inizia a dorarsi aggiungere la zucchina e i germogli di soia salare e cuocere per qualche minuto a fuoco vivace devono solo appassire leggermente.  A parte rosolare  le striscioline di pollo con un filo di olio  aggiungere un po’ di sale e cuocere per cinque minuti sempre a fuoco vivace, ripetere la stessa operazione con i gamberi.
Quando tutte queste operazioni sono state fatte si passa ad assemblare il piatto, ovvero, in una padella capiente, mettere le verdure rosolate poco prima, aggiungere il riso e cominciare a mescolare bene, quando il riso è ben caldo ed insaporito aggiungere il pollo e i gamberi e continuare a saltare, concludere con l’uovo strapazzato, spegnere e aggiungere il prosciutto, mescolare bene, cospargere con il pepe e servire.