Piatto della tradizione siciliana, che trova le sue origini in tempi molto lontani, infatti, dovete sapere che con il termine Beccafico si identificano degli uccellini della campagna siciliana che in estate si nutrivano di fichi ( Becca-fico), di cui il nome.
Allora mi direte: che cosa c’entra l’uccellino con il pesce?
Dunque, i nobili siciliani dell’epoca, alquanto goduriosi, usavano preparare gli uccellini beccafico, ripieni di sarde, ma la ricetta così come è arrivata a noi è stata riadattata dalla popolazione, umili contadini e pescatori che non potendosi permettere di acquistare i beccafico, rielaborarono la ricetta con ingredienti poveri, trasformando ciò che in origine era il ripieno in un involucro che potesse contenere al suo interno, pecorino, pinoli, uvetta e pangrattato. Della ricetta originaria si è persa ogni usanza, ma le sarde a beccafico per noi siciliani sono un classico leggero e saporito delle cene d’estate.
Ingredienti:
500 gr di sarde (io uso le alici, anche se sono più difficili da arrotolare)
100 gr di mollica (oppure pan carré leggermente asciugato in forno per qualche minuto)
30 gr di pecorino
2-3 filetti di acciuga
pinoli e uvetta
alloro
prezzemolo
sale e pepe
il succo di 2-3 arance o limoni
Procedimento:
Ammollate l’uvetta.
Pulire le sarde aprendole a libro, eliminando la lisca centrale facendo attenzione che non si rompano, lavarle delicatamente e disporle su un foglio di carta da cucina.
In una ciotola mescolare la mollica, il prezzemolo tritato, la scorza di un’arancia tritata, il pecorino grattugiato,l’uvetta e i pinoli leggermente tritati, sale e pepe, ed aggiungere circa 4 cucchiai di olio il composto deve risultare compatto.
Riempite le sarde con una nocciolina di composto e avvolgerle delicatamente, posizionatele in una teglia con un filo d’olio, una accanto all’altra mettendo qua e la, qualche foglia di alloro e qualche fetta di arancia, concludere spolverizzandole leggermente con un po’ del ripieno, un filo d’olio e il succo delle arance.
Infornare in forno caldo a 180° fino a cottura, circa 15 minuti.
Con questa ricetta partecipo al contest di Tiziana del blog “Pecorella di marzapane”
che buone devono essere, non le ho mai provate così! un bacione e buon inizio settimana!
RispondiEliminaChe bontà! Anche io preferisco le alici alle sarde. Complimenti!
RispondiEliminaMeriti un bacio virtuale per le sarde a beccafico!!! prima o poi anche io le farò. Le tue sono uno spettacolo, complimenti!
RispondiEliminaMamma che belle foto! Devono essere ottime! Segno la ricetta! Grazie cara! ;-)
RispondiEliminaMi piaccioni un sacco le sarde preparate così...Bravissima!
RispondiEliminasimona
Che bellissima presentazione!!queste sarde sembrano davvero essere molto gustose, brava!!
RispondiEliminaCiao Angela, che bel piatto che hai preparato, mi hai fatto venire l'acquolina...bacioni
RispondiEliminaMolto sfiziosa questa ricetta,complimenti!
RispondiEliminache bontà! grazie per aver condiviso questa ricetta e questa storia che non conoscevo! Un bacione tesoro, Alessia
RispondiEliminaQueste foto parlano da sole!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSono invitantissime e decisamente accattivanti!!!!!
Bravissima!!!!!!
Un bacione!!!!!
grazie ragazze, vi voglio bene a tutte.
RispondiEliminacome mi piacciono, fatte in questo modo, così rustiche ma irrinunciabili ;)
RispondiEliminaMai assaggiate ma devono essere squisite! Complimenti!
RispondiEliminaBaci
Anna
che buone! Le ho fatte una volta sola ma mi erano piaciute tanto...ecco, ora me l'hai riportate alla memoria! Amo tantissimo la cucina siciliana che mischia, dosando con sapienza, sapori dolci e salati... quest'uvetta con le sarde... e poi i pinoli... che dire? Le devo (ri)fare!
RispondiEliminaun bacio
Davvero gustose! le ho mangiate una volta sola in vita mia, ne ho un ricordo bellissimo e buonissimo. ciao!
RispondiEliminamamma mia che ricettina...e quante altre interessanti in questo blog! Ti seguoooo
RispondiEliminaottimo piattino della tradizione...mio papà ne andrebbe matto, adora le sarde!
RispondiEliminaBuon pomeriggio, ciaooo
oddiooooooo le sarde a beccafico!!!
RispondiEliminale adoro :P complimenti anche per la presentazione :)
M'ispira parecchio e poi l'aneddoto che hai raccontato rende il piatto ancora più invitante.
RispondiEliminaTi seguo: i mix culinari nord-sud mi affascinano!
A presto!
Ma che meraviglia, le adoro!! Queste sì che andrebbero alla grande per il mio contest! Ti va di partecipare?
RispondiElimina^_*
Tì
Provatele non ve ne pentirete, sono una libidine.
RispondiEliminaGrazie, grande ricetta per la mia raccolta ^_^
RispondiEliminaTì
Anch'io sono siciliana e conosco bene questo stupendo piatto.
RispondiEliminaPiacere di conoscerti.