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sabato 17 marzo 2012

Tagliatelle carciofi e pomodorini secchi

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Allora ripartiamo con qualche ricettina sfiziosa.
Tagliatelle dal sapore delicato ma con una sferzata di energia data dal pomodorino, che rende questo piatto molto armonico.
I pomodorini sono di produzione casalinga non vi dico il sapore perché è indescrivibile, regalo di carissimi amici, Nina e Francesco, che me li hanno portato su dalla Sicilia, Grazie Amiciiii. 

Ingredienti:
Gr 400 tagliatelle fresche all’uovo
5 fondi di carciofo
scalogno
8-10 pomodorini secchi tagliati in spicchi
poca panna fresca
brodo o acqua
parmigiano
sale e pepe

Procedimento
Tagliare a pezzetti i fondi di carciofo e farli rosolare in una casseruola con poco olio e lo scalogno tritato, far insaporire bene e allungare con un poco di brodo, coprire e portare a cottura, quando sono ben cotti ho schiacciato con una forchetta facendoli diventare una crema grossolana, ho salato pepato aggiunto i pomodorini e un poco di panna fresca, intanto ho cotto le tagliatelle e le ho mantecate per qualche minuto nel condimento aggiungendo se necessario poca acqua di cottura e ho terminato con il formaggio.

Servire caldissimi.

sabato 25 febbraio 2012

La ricetta della felicità

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Ebbene si……….aspetto un bambino!!!!!!!!!!!   per me questa è la cosa più incredibile che mi sia capitata, perché vedete noi (io e maritino) facciamo parte di quella categoria di persone a cui non basta organizzare qualche bella cenetta romantica per riuscire nell’evento, ma è una cosa molto più complessa, infatti il mio bambino è stato concepito diciamo in modo scientifico…..per essere più chiara ho fatto una inseminazione.

Il mio piccolo mi è stato impiantato quando era formato solo da 4 cellule...a quel punto è iniziata una lunga attesa e il riposo più assoluto, l’ansia e l’emozione e poi due settimane dopo la bellissima notizia “ signora il test è positivo” non dimenticherò mai quelle parole e neanche quelle che seguirono “ mi raccomando signora riposo riposo riposo” ancora!!!

Ed ora a cinque mesi di distanza mi continuano a dire la stessa cosa, ma pazienza!!!

Ora capite perché sono stata lontana dal blog cucinavo il minimo indispensabile e la mia mente era occupata dal pensiero del mio cucciolotto a proposito è un maschietto e si chiamerà Nicolò in onore di una persona speciale.

Quindi sappiate che in luglio diventerete tutte zie e zii.

lunedì 23 gennaio 2012

Venere, zucchine e porcini

 

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CIAO….scusate la mia lunga assenza, ma ci sono state grandi novità nella mia vita, che piano piano vi racconterò; intanto volevo ringraziare tutte le amiche blogger che non si sono dimenticate di me e mi incitavano a tornare il più presto possibile e in particolare: Giulia del blog “love at first a bite”; Fausta del blog “caffè col cioccolato” e Lory di “Lory B. bistrot, grazie amiche.

Ma passiamo alla ricetuzza………..

La curiosità mi ha spinto a comprare questo riso, tutti i cuochi più rinomati hanno nel loro menù il riso venere, con ricette molto particolari. Io ho deciso di andare sul semplice, sapete come prima volta non volevo azzardare.

Anche se devo dire che dopo circa 30 minuti che il riso cuoceva iniziavo a preoccuparmi, perché mi sembrava sempre crudo, ma a quanto pare è una sua caratteristica, il profumo e il sapore sono veramente particolari e buoni.

Ingredienti:

Gr 160 riso venere

porcini freschi

3 zucchine tagliate a striscioline sottili

peperoncino fresco

sale, pepe

vino bianco

scalogno.

brodo vegetale

Procedimento

In una casseruola far rosolare mezzo scalogno affettato sottilmente con un filo di olio, quindi aggiungere il riso e far tostare bene, bagnare con poco vino e far evaporare, quindi allungare con brodo caldo, salare, pepare e portare a cottura.

Intanto preparate il condimento, in una padella rosolare l’altra metà dello scalogno con l’olio, aggiungere le zucchine e poco dopo i funghi e spadellare a fuoco abbastanza alto, salare e pepare e continuate la cottura finche non sono cotte ma belle al dente.

Si può scegliere di presentare il piatto come ho fatto io oppure riunire insieme riso e condimento mescolandoli bene. 

lunedì 26 settembre 2011

Straccetti ai finferli

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Immagino che l’autunno sia arrivato, almeno nel piatto, perché le temperature e le bellissime giornate di sole mi ricordano più l’inizio estate, quest’anno la mia scorpacciata di gelato si sta prolungando oltre ogni limite, con mia grande soddisfazione.

In quasi 12 anni che vivo nel Veneto non ho memoria di un settembre così meteorologicamente meraviglioso, mi ricorda la mia terra dove i mesi meteorologicamente stupendi si prolungavano fino a novembre.

Quindi estate fuori e autunno nel piatto.



Ingredienti:
straccetti di manzo
funghi finferli
cipolla
prezzemolo
sale e pepe
pomodoro a pezzettini.

Pulire i funghi e metterli in una padella dove si è lasciato rosolare mezza cipolla tritata, aggiungere sale, pepe e portare a cottura, quando i funghi sono quasi pronti, cuocere gli straccetti precedentemente unti leggermente di olio di oliva in una padella caldissima  per pochi minuti, aggiungere qualche cucchiaio di pomodoro a pezzettini e aggiustare di sale.
Servire caldissimi, accompagnati dai funghi spolverizzati di prezzemolo tritato.

mercoledì 31 agosto 2011

Tonno in agrodolce

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Tipica ricetta siciliana, anche se, in Sicilia il tonno viene spesso sostituito con l’Alalunga, un pesce della stessa famiglia del tonno, ma con carni bianche, molto buone e anche più economico, che naturalmente io a Venezia non ho trovato.


Ingredienti:
2 fette di tonno
3 cipolle rosse
circa mezzo bicchiere di aceto
circa un cucchiaio di zucchero
olio, sale e pepe

Procedimento
Affettare sottili le cipolle, cuocerle con un filo di olio e sale, coperte finché non saranno morbide, se occorre aggiungere qualche cucchiaio di acqua.
In una ciotolina preparare l’agrodolce, mescolando bene l’aceto con lo zucchero, cercando di ottenere un gusto equilibrato, cioè nessun sapore predominante, aiutandovi assaggiando man mano, naturalmente anche in base al vostro gusto, quindi unitelo alle cipolle, coprite e lasciate insaporire a fuoco basso.
Infarinate leggermente il tonno e fate rosolare in una padella con un filo di olio, salate e unirlo alle cipolle, continuare la cottura sempre coperto per qualche minuto.
Questo è uno di quei piatti che per essere gustato al meglio, deve essere preparato in anticipo, si deve dare al pesce il tempo di assorbire il sapore dell’agrodolce, quindi conservare in frigo e consumare il giorno dopo a temperatura ambiente, e vedrete la bontà.

giovedì 25 agosto 2011

Fajitas di pollo e peperoni

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E con la fantasia voliamo in Messico.


Ingredienti

Mix di spezie messicano:
2 cucchiaini di origano
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di cipolla tritata
1 spicchio di aglio tritato finemente
mezzo peperoncino piccante tritato
1 cucchiaino di sale

Fajitas
gr 600 di petto di pollo a fettine
3 cucchiai di olio ex
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 grossa cipolla affettata finemente
8 tortillas di grano
una confezione di panna acida (circa 120 gr)

Guacamole
1 avocado maturo
un pomodoro medio privato dei semi e tagliato a piccoli cubetti
un limone
1 spicchio di aglio tritato
1 scalogno tritato
mezzo peperoncino piccante tritato
un pizzico di tabasco
sale


Iniziamo preparando la salsa Guacamole, prelevate la polpa dell’avocado aggiungete subito il succo di mezzo limone per evitare che annerisca e schiacciate bene con una forchetta a questo punto incorporate l’aglio, lo scalogno, il peperoncino, il sale e il succo dell’altra metà del limone e il tabasco, girare bene e aggiungere il pomodoro, conservare in frigo coperto con pellicola a contatto per evitare l’ossidazione.
Per il mix messicano: mescolate tute le spezie in una terrina piccola.
Per i fajitas: mescolare il pollo con l’olio e il mix di spezie in una ciotola e amalgamate bene. Coprire e mettere in frigorifero per almeno 4 ore.
Scaldare il barbecue o la piastra e fare grigliare i peperoni finché saranno anneriti e la pelle comincerà a staccarsi, trasferiteli in una ciotola coprire con pellicola per alimenti e lasciare raffreddare.
Ungete con l’olio la piastra e fare cuocere la cipolla, fino a quando non sarà morbida e dorata.
Eliminate la pelle ai peperoni e tagliarli a striscioline sottili, mescolarli con la cipolla in una ciotola di medie dimensioni.
Disporre le fettine di pollo sulla piastra e fare cuocere per 4-5 minuti per lato, finché saranno ben cotte, Metterle in un piatto, coprire e lasciar riposare per qualche minuto, quindi tagliarle a striscioline.
Spennellare con un velo di olio le tortillas e scottarle appena sulla piastra.
Spalmare uno strato di guacamole al centro di ogni tortilla, completare con il composto di peperoni e cipolle, la panna acida e il pollo. Ripiegare arrotolando strettamente per chiuderle, fermandole con uno spiedino.

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Con questa ricetta partecipo al contest di


                                                     

Ed aumento le mie chances nel contest di Menta peperita & Co. con la partecipazione di una seconda ricetta.


                                                              Il nostro primo contest!


Inoltre vorrei ringraziare la mia cara Anna del blog Ultimissime dal forno, per il graditissimo premio da lei donatomi.

                                                                 

lunedì 1 agosto 2011

Spaghetti ai gamberi

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La serata in cui ho fatto questi spaghetti, me la ricorderò come la “cena degli incubi”, praticamente invitiamo a cena un nostro caro amico con la sua nuova ragazza (premettendo che i giorni di caldo che avevano anteceduto la cena avevano mandato in vacanza la mia pazienza), avevo optato per qualcosa di semplice uno spaghettino con crema di gamberi e gli spiedini di coda di rospo.
Ma quando espongo il menù mi viene comunicato che la ragazza non mangia panna, vado in un leggero panico (come manteco gli spaghetti senza un legante, verrà una pasta slegata, penso) pazienza niente panna. Allorché gli dico il secondo e lei mi risponde tranquilla “ma io non mangio pesce, non lo sapevi?” ( le mie orecchie sentivano in sottofondo la musica di profondo rosso, sviluppata dalla parte del  mio cervello dove avevo appena scoperto di nascondere il mio istinto omicida), sicuramente lei intuisce, perché mi dice “non preoccuparti mangerò la pasta”.
Mi calmo, e mi metto a cucinare, ma nel momento in cui sfumo i gamberi con il cognac sento una voce alle mie spalle NOOOOOOOO…….era lei che diceva “scusami ma sono allergica all’alcol”. Mi giro e vedo la faccia di mio marito tra il divertito e il terrorizzato, e il mio amico che si mangiava le unghie nervosamente, dentro di me c’era il diavolo e l’acqua santa, ucciderla in un modo dolorosissimo oppure ordinargli una pizza, ebbene ho scelto la seconda opzione ( ebbene si, la mia saggezza non ha limite!!!)

Ma ora voi vi chiederete, perché non hai messo la panna nella pasta visto che la signorina non l’ha più mangiata? boooo, non saprei, me lo chiedo anche io. Comunque è venuta buonissima.

Ingredienti
gr 200 gamberetti già puliti
gr 240 spaghetti
un poco di cognac
olio ex
prezzemolo tritato
peperoncino fresco tritato
Se volete mantecare con panna fresca.

Procedimento
Fare un trito di aglio prezzemolo e peperoncino, rosolarlo in un poco di olio e aggiungere i gamberi, mescolare bene e sfumare con il cognac. Prendere i tre quarti del composto e passarli al mixer per pochi secondi non devono essere troppo tritati, rimetterli in padella e aggiustare di sale,  lessare la pasta al dente e concludere la cottura in padella affinché la pasta rilasci un poco di amido che permetta alla pasta di legarsi al condimento (vista la mancanza di un legante come la panna) se occorre aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta.
Mantecare bene e servire spolverizzando con prezzemolo.