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giovedì 31 marzo 2011

Carciofi ripieni

Titolo originale: CARCIOFI CON LA TAPPA D’UOVO

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La prima ricetta salata che vi propongo è un secondo made in Sicily, la mia terra, la mia bella Sicilia, bella da vedere, da sentire da “mangiare” , con la sua storia i suoi paesaggi il suo mare, il suo sole,  il suo folclore, la sua ospitalità, la sua brava gente e naturalmente i suoi CARCIOFI !!!!

Questo è un piatto della tradizione contadina imparato da mia nonna Nunzia, che preparava decine di carciofi, li cucinava e poi li conservava in frigo, lei diceva: “ il giorno dopo sono ancora più buoni poiché riposano nel loro sapore”, ed aveva proprio ragione, credo ?!?!, veramente non lo so, io li ho mangiati subito, sapete la pazienza non è una mia virtù.

Ingredienti:

4 carciofi

2 uova

10 cucchiai di mollica ( non pangrattatto)

2 cucchiai di maionese (mia nonna usava olio ex)

50 gr di pecorino

30 gr di uvetta e pinoli (io non li metto)

4 fette di prosciutto cotto

q.b di prezzemolo, olio ex,  sale,  pepe e  cipolla

limone

passata di pomodoro.

Procedimento:

Pulire i carciofi eliminando le foglie più esterne e tagliare via le punte fino a trovare la parte tenera, eliminare anche le spine centrali, una volta puliti per evitare che anneriscano metterli a bagno in acqua e limone.

Preparate il sugo di pomodoro allungandolo con un bicchiere d’acqua, questo permetterà ai carciofi di cuocere senza che il sugo si restringa troppo, intanto che il sugo arrivi a bollore preparare il ripieno, in una ciotola amalgamate la mollica (ridotta in briciole) sale, pepe, il pecorino, il prosciutto tagliuzzato, il prezzemolo, la maionese e un poco d’olio, deve risultare un composto compatto.

Scolate i carciofi, batterli sul tagliere affinché perdano tutta l’acqua, asciugarli e riempirli con il composto appena preparato compattando molto bene. Mettere l’olio a scaldare, sbattere le uova, con un cucchiaio colate l’uovo sul carciofo e metterlo a friggere a testa in giù, si otterrà una specie di “tappo” che non permetterà al ripieno di fuoriuscire, deve risultare ben dorato, scolarli qualche minuto su carta assorbente, poi sistemarli nella pentola con il sugo in ebollizione, coprire e abbassare la fiamma, la cottura deve avvenire a fuoco dolce,sono cotti quando riuscite ad infilzarli con uno spiedino.

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martedì 29 marzo 2011

Pan brioche

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Continuiamo con i lievitati, e come poteva mancare la “coccola della domenica mattina” cioè il Pan brioche.

Questa ricetta è super sperimentata, ovvero la faccio tutte le settimane, a dire il vero faccio doppia dose, una la cuocio subito e l’altra la conservo nel freezer cruda, quando mi serve la tiro via dal congelatore la sera prima e la mattina brioche calda a colazione non vi dico la bontà con burro e marmellata o con la nutella. La ricetta è sempre del Maestro Adriano di Profumo di lievito.

Ingredienti e procedimento:

La sera (Polish):

150 gr di latte intero freddo

75 gr di farina manitoba

6 gr di lievito di birra fresco

la buccia grattugiata di mezzo limone.

Sciogliere il lievito nel latte aggiungere la farina e la buccia grattugiata mescolare velocemente e porre in frigo chiuso in un contenitore ermetico per tutta la notte.

Al mattino:

250 gr di farina manitoba

100 gr di farina 00

50 gr di zucchero semolato

75 gr di burro

2 tuorli e 1 uovo (uova grandi)

6 gr di sale

la buccia grattugiata di mezzo limone

vaniglia

3 gr di lievito di birra fresco

15 gr di latte

Tirare fuori dal frigo il polish e lasciare a temperatura ambiente per mezz’ora  e un’altra mezz’ora in forno preriscaldato a 30°.

Procedimento impasto a mano: intanto in una ciotola sciogliamo 3 gr di lievito, con 15 gr di latte e mezzo cucchiaio di  farina, copriamo con pellicola. Quando il polish sarà pronto versiamolo nella ciotola con l’impasto e uniamo 1/3 della farina, cominciamo ad impastare, quando si sarà compattato, trasferiamolo nella spianatoia uniamo il sale e continuiamo a lavorare, aggiungiamo le uova, lo zucchero, la buccia grattugiata, la vaniglia e la farina, tutto, alternando gli ingredienti ( cioè un poco di uovo, un poco di zucchero, un poco di farina), quando tutti gli ingredienti sono ben assorbiti, cominciamo ad unire il burro morbido a piccoli pezzi  e l’ultima spolverata di farina, ora bisogna lavorare l’impasto fino a quando non diventa liscio e lucido. Coprire con pellicola e far lievitare circa 3 ore, deve triplicare.

Procedimento con impastatrice: Intanto nella ciotola dell’impastatrice sciogliere 3 gr di lievito con 15 gr di latte e mezzo cucchiaio di farina impastare velocemente e coprire. Trascorsa l’ora uniamo nella ciotola il polish e 1/3 della farina e impastare a velocità bassa, quando l’impasto tende ad avvitarsi sul gancio uniamo il sale e aumentiamo di poco la velocità aggiungere le uova, gli aromi, lo zucchero e la farina in due o tre volte, quando l’impasto tende ancora a salire sul gancio aggiungere il burro morbido a pezzetti e finiamo con l’ultimo cucchiaio di farina, lavorare fino a quando l’impasto diventa liscio e lucido. Coprire e far lievitare circa 3 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione rovesciamo l’impasto sulla spianatoia, stenderlo dandogli una forma rettangolare e dare un giro di pieghe tipo 1 ( Qui Adriano le spiega benissimo), quindi stenderlo in un rettangolo, quanto lo stampo da plum cake che andremo ad utilizzare e arrotoliamolo stretto per il lato lungo, trasferiamolo nello stampo leggermente imburrato ( a questo punto si può scegliere se conservarlo in congelatore o procedere con la lievitazione e cottura). lucidare la superficie con un uovo sbattuto con un cucchiaio di latte, coprire e far lievitare per circa 2 ore (deve superare di poco il bordo della teglia), prima di infornare in forno preriscaldato a 160°/170° per circa 30/35 minuti, spennellare nuovamente.

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lunedì 28 marzo 2011

Danubio dolce

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Iniziamo oggi l’argomento lievitati.

E’ arrivato dunque il momento di mettere le mani in pasta, cosa che io adoro, impastare, stendere, arrotolare, veramente una cura anti-stress, provare per credere. Questo impasto poi ha una consistenza morbida non appiccicosa ed è confortante impastarlo, tirarlo, maneggiarlo e mentre lo si fa un profumino (libera mente) sale alle narici; profumo di arancia, vaniglia insomma profumo di buono.

La ricetta non poteva che essere del “Maestro Adriano” del blog Profumo di lievito. Può sembrare complicata, ma vi assicuro che ci vuole solo un poco di pazienza, come tutti i lievitati d’altronde, ma il risultato è veramente magnifico, provatelo ne vale la pena, si possono farcire con marmellata, crema, nutella ma sono buonissimi anche senza ripieno, dando la forma di un panino rotondo che una volta cotto verrà aperto e riempito con gelato e panna, la classica brioche con il gelato che si mangia in estate.



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Ingredienti:
280 gr di farina manitoba 00                        
70 gr di farina tipo 0  
100 gr di latte intero                                                                
55 gr di burro
15 gr di strutto
60 gr di zucchero semolato
6 gr di sale
6 gr di lievito di birra fresco
10 gr di miele
2 uova (medie)
1 tuorlo
buccia di arancia grattugiata
Marmellata di amarene

Per la crema allo zabaione:
90 gr di latte intero
100 gr di panna fresca
60 gr marsala
60 gr zucchero semolato
1 uovo
15 gr di farina e 18 gr di maizena
un pizzico di sale.

Procedimento crema: Portare a bollore il latte e la panna con 15 gr di zucchero, intanto mescolare in un contenitore  l’uovo con il restante zucchero, la farina, l’amido e il pizzico di sale, unire lentamente il liquore e versare il latte caldo a filo, mescolando bene, riportare sul fuoco e fare addensare mescolando, deve risultare abbastanza soda trasferitela in un contenitore e coprire con pellicola a contatto per evitare che si formi la pellicina sulla crema.

Per l’impasto: Intiepidire il latte e mescolarlo con 90 gr di farina il lievito il miele e lasciare lievitare coperto per circa un ora. Intanto sciogliamo 15 gr di burro e mettiamoci dentro la buccia grattugiata affinché possa aromatizzare bene il burro.

Procedimento senza impastatrice: Appena l’impasto si è gonfiato aggiungiamo un uovo 15 gr di zucchero e la farina che occorre per far compattare l’impasto, lavorandolo bene e aggiungiamo 20 gr di burro morbido e continuiamo a lavorare per fare incordare l’impasto, coprire con pellicola e far lievitare in luogo tiepido (26°) per circa un ora (deve triplicare), trascorso il tempo riprendiamo l’impasto uniamo l’albume e una parte di farina poi un tuorlo alla volta e un’altro poco di farina,  poi lo zucchero e lavorare bene, aggiungiamo  gli ultimi 20 gr burro in tre volte, lo strutto il sale e concludiamo con il burro aromatizzato all’arancia con l’ultima spolverata di farina, lavorare bene e a lungo l’impasto deve diventare liscio.

Procedimento con l’impastatrice: Iniziare a lavorare l’impasto con con foglia aggiungendo l’uovo 15 gr di zucchero e la farina che basta per compattare l’impasto, lasciando che leghi, unire 10 gr di burro quando è stato assorbito montare il gancio e lasciare incordare. Coprire con pellicola e far triplicare a 26°. Rilavorare l’impasto affinché incordi bene e unire l’albume e una parte della farina e dopo il tuorlo e altra farina e di seguito lo zucchero, continuare ad incordare, e per finire aggiungere i grassi, quindi il burro morbido a pezzetti, lo strutto il sale e per ultimo il burro all’arancia e un’ultima spolverata di farina
Far riposare 15 minuti e poi conservare in frigo chiuso in un contenitore ermetico per circa 12 ore. Passato questo tempo tirare il composto fuori dal frigo e riportarlo a temperatura ambiente, dopo circa un ora fare un giro di pieghe 2 ( Qui  il Maestro Adriano le spiega benissimo) dopo 15 minuti fare delle palline da circa 25 gr appiattiamoli e mettiamo al centro un poco di crema e marmellata e richiudere sistemandoli a tre negli stampini da muffin, coprire con pellicola e lasciare raddoppiare, prima di infornarli a 180° pennellarli con albume leggermente sbattuto.

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martedì 22 marzo 2011

Muffin muesli e pera

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Oggi muffin, ricetta di Valentina Gigli, sono dei muffin come dire?! “light” , infatti contengono una parte di farina integrale e zucchero di canna, che in abbinamento con le pere rendono il composto morbidissimo, questo in contrasto con la superficie croccante del crumble al muesli.

Muffin muesli e pera

120 gr di farina 00

150 gr di farina integrale

150 gr di zucchero di canna

85 gr di yogurt

50 gr di muesli o corn flakes

una bustina di lievito per dolci

2 uova

2 pere piccole

Per il topping al muesli

45 gr di burro

35 gr zucchero di canna

35 gr di farina 00

35 gr di muesli

Procedimento

Per prima cosa setacciare insieme le farine con il lievito. In una ciotola, mescolare con un frullino lo yogurt con lo zucchero e sbattere bene, aggiungere un uovo alla volta con un cucchiaio di farina per evitare che il composto diventi troppo liquido e continuate a montare per qualche minuto, a questo punto aggiungere le farine in due tre volte  mescolando con una spatola, dare una schiacciata grossolana ai muesli e aggiungerli al composto e per ultimo le pere sbucciate e tagliate in piccoli pezzi, mescolate bene e riempire gli stampini da muffin con dentro dei pirottini di carta oppure, con dei pirottini fatti con carta forno, fatti semplicemente tagliando dei quadrati di carta forno e avvolti attorno a qualcosa di cilindrico della grandezza degli stampi, stringere bene e vedrete che manterranno subito la forma.

Toppin

In una ciotola impastare con la punta delle dita il burro con lo zucchero e la farina, appena comincia a formarsi un impasto bricioloso aggiungere i muesli leggermente schiacciati e incorporateli al composto. Mettete un poco di questo composto fatto da briciole di diverse grandezze su ogni muffin senza schiacciare. Cuocere in forno preriscaldato, cottura circa 13/15 minuti a 190°, più alcuni minuti di grill per permettere al crumble di dorarsi e diventare croccante.

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Questo è l’interno dei muffin.

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giovedì 17 marzo 2011

Biscotti con marmellata al latte

La prima ricetta che voglio presentare, sono dei biscotti che ho trovato in questo bellissimo blog, con qualche micro-personalizzazione, sono dei biscotti deliziosi e facili da preparare, inoltre si conservano bene in un contenitore ermetico anche parecchi giorni.
Ma procediamo con gli ingredienti.
Per la frolla:
250 gr di burro
3 tuorli
375 gr di farin 00
125 gr di zucchero a velo
vaniglia
un pizzico di sale
polvere di arance essiccate, oppure, buccia di arancio grattugiata.
Per la farcia:
una lattina di latte condensato.
Per decorare i biscotti:
150 gr di cioccolato fondente
granella di nocciole.

Procedimento
Setacciare la farina con lo zucchero a velo, per eliminare eventuali grumi, aggiungere il pizzico di sale, la polvere di arance la vaniglia e il burro morbido tagliato in piccoli pezzetti, lavorare con la punta delle dita fino a formare un composto grumoso, a questo punto unire i tuorli e continuare a lavorare fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
Avvolgetela con la  pellicola appiattendola con le mani affinchè si raffreddi più velocemente e far riposare in frigo per circa 1 ora.
Nel frattempo preparare la marmellata al latte condensato, io ho seguito il consiglio di Nightfairy che dice di versare il latte condensato in un barattolo trasparente, chiudere con il tappo ed immergerlo quasi completamente in un pentolino con dell' acqua e portare a cottura a bagnomaria per circa 90 minuti, se volete una marmellata chiara , oppure qualche minuto in più per un composto più bruno.
Lasciate raffreddare prima di usarla.
Prendere la frolla che ormai sarà ben fredda, lavoratela un poco per renderla di nuovo platica, stenderla dello spessore di circa 4 mm, quindi ritagliate i biscotti, alla metà dei quali farete un buco al centro.
Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 12- 15 min. dipende dal forno, sfornare e lasciare raffreddare.
Assemblaggio e decorazione.
Sciogliere a bagnomaria o al microonde il cioccolato e con un pennello glassare un lato dei biscotti (quelli con il buco) cospargerli con la granella di nocciole e lasciare asciugare un po il cioccolato dopodichè mettete un po di marmellata nell'altro biscotto e accoppiare con quello decorato schiacciando delicatamente, se preferite a questo punto potete fare qualche ghirigoro con il cioccolato.
Ed ora non ci resta che mangiarli.

Iniziamo.......

Comincio questa mia avventura culinaria dicendo, che il mio blog non vuole avere la pretesa di insegnare niente, ma piuttosto, quella di condividere i miei pasticci in cucina con chiunque lo volesse.
Cercherò di essere il più chiara possibile nelle spiegazioni delle ricette, affinchè possiate cimentarvi senza problemi nelle preparazioni.
Prima di iniziare però vorrei presentare uno strumento indispensabile che non deve mai mancare in una cucina ovvero, il " raccogli briciole ad energia rinnovabile", questo è il mio!!!!!!!!!
Lei è la mia Chèrie.
Bene, detto questo vi do il benvenuto nel mio blog.