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mercoledì 31 agosto 2011

Tonno in agrodolce

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Tipica ricetta siciliana, anche se, in Sicilia il tonno viene spesso sostituito con l’Alalunga, un pesce della stessa famiglia del tonno, ma con carni bianche, molto buone e anche più economico, che naturalmente io a Venezia non ho trovato.


Ingredienti:
2 fette di tonno
3 cipolle rosse
circa mezzo bicchiere di aceto
circa un cucchiaio di zucchero
olio, sale e pepe

Procedimento
Affettare sottili le cipolle, cuocerle con un filo di olio e sale, coperte finché non saranno morbide, se occorre aggiungere qualche cucchiaio di acqua.
In una ciotolina preparare l’agrodolce, mescolando bene l’aceto con lo zucchero, cercando di ottenere un gusto equilibrato, cioè nessun sapore predominante, aiutandovi assaggiando man mano, naturalmente anche in base al vostro gusto, quindi unitelo alle cipolle, coprite e lasciate insaporire a fuoco basso.
Infarinate leggermente il tonno e fate rosolare in una padella con un filo di olio, salate e unirlo alle cipolle, continuare la cottura sempre coperto per qualche minuto.
Questo è uno di quei piatti che per essere gustato al meglio, deve essere preparato in anticipo, si deve dare al pesce il tempo di assorbire il sapore dell’agrodolce, quindi conservare in frigo e consumare il giorno dopo a temperatura ambiente, e vedrete la bontà.

giovedì 25 agosto 2011

Fajitas di pollo e peperoni

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E con la fantasia voliamo in Messico.


Ingredienti

Mix di spezie messicano:
2 cucchiaini di origano
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di cipolla tritata
1 spicchio di aglio tritato finemente
mezzo peperoncino piccante tritato
1 cucchiaino di sale

Fajitas
gr 600 di petto di pollo a fettine
3 cucchiai di olio ex
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 grossa cipolla affettata finemente
8 tortillas di grano
una confezione di panna acida (circa 120 gr)

Guacamole
1 avocado maturo
un pomodoro medio privato dei semi e tagliato a piccoli cubetti
un limone
1 spicchio di aglio tritato
1 scalogno tritato
mezzo peperoncino piccante tritato
un pizzico di tabasco
sale


Iniziamo preparando la salsa Guacamole, prelevate la polpa dell’avocado aggiungete subito il succo di mezzo limone per evitare che annerisca e schiacciate bene con una forchetta a questo punto incorporate l’aglio, lo scalogno, il peperoncino, il sale e il succo dell’altra metà del limone e il tabasco, girare bene e aggiungere il pomodoro, conservare in frigo coperto con pellicola a contatto per evitare l’ossidazione.
Per il mix messicano: mescolate tute le spezie in una terrina piccola.
Per i fajitas: mescolare il pollo con l’olio e il mix di spezie in una ciotola e amalgamate bene. Coprire e mettere in frigorifero per almeno 4 ore.
Scaldare il barbecue o la piastra e fare grigliare i peperoni finché saranno anneriti e la pelle comincerà a staccarsi, trasferiteli in una ciotola coprire con pellicola per alimenti e lasciare raffreddare.
Ungete con l’olio la piastra e fare cuocere la cipolla, fino a quando non sarà morbida e dorata.
Eliminate la pelle ai peperoni e tagliarli a striscioline sottili, mescolarli con la cipolla in una ciotola di medie dimensioni.
Disporre le fettine di pollo sulla piastra e fare cuocere per 4-5 minuti per lato, finché saranno ben cotte, Metterle in un piatto, coprire e lasciar riposare per qualche minuto, quindi tagliarle a striscioline.
Spennellare con un velo di olio le tortillas e scottarle appena sulla piastra.
Spalmare uno strato di guacamole al centro di ogni tortilla, completare con il composto di peperoni e cipolle, la panna acida e il pollo. Ripiegare arrotolando strettamente per chiuderle, fermandole con uno spiedino.

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Con questa ricetta partecipo al contest di


                                                     

Ed aumento le mie chances nel contest di Menta peperita & Co. con la partecipazione di una seconda ricetta.


                                                              Il nostro primo contest!


Inoltre vorrei ringraziare la mia cara Anna del blog Ultimissime dal forno, per il graditissimo premio da lei donatomi.

                                                                 

lunedì 1 agosto 2011

Spaghetti ai gamberi

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La serata in cui ho fatto questi spaghetti, me la ricorderò come la “cena degli incubi”, praticamente invitiamo a cena un nostro caro amico con la sua nuova ragazza (premettendo che i giorni di caldo che avevano anteceduto la cena avevano mandato in vacanza la mia pazienza), avevo optato per qualcosa di semplice uno spaghettino con crema di gamberi e gli spiedini di coda di rospo.
Ma quando espongo il menù mi viene comunicato che la ragazza non mangia panna, vado in un leggero panico (come manteco gli spaghetti senza un legante, verrà una pasta slegata, penso) pazienza niente panna. Allorché gli dico il secondo e lei mi risponde tranquilla “ma io non mangio pesce, non lo sapevi?” ( le mie orecchie sentivano in sottofondo la musica di profondo rosso, sviluppata dalla parte del  mio cervello dove avevo appena scoperto di nascondere il mio istinto omicida), sicuramente lei intuisce, perché mi dice “non preoccuparti mangerò la pasta”.
Mi calmo, e mi metto a cucinare, ma nel momento in cui sfumo i gamberi con il cognac sento una voce alle mie spalle NOOOOOOOO…….era lei che diceva “scusami ma sono allergica all’alcol”. Mi giro e vedo la faccia di mio marito tra il divertito e il terrorizzato, e il mio amico che si mangiava le unghie nervosamente, dentro di me c’era il diavolo e l’acqua santa, ucciderla in un modo dolorosissimo oppure ordinargli una pizza, ebbene ho scelto la seconda opzione ( ebbene si, la mia saggezza non ha limite!!!)

Ma ora voi vi chiederete, perché non hai messo la panna nella pasta visto che la signorina non l’ha più mangiata? boooo, non saprei, me lo chiedo anche io. Comunque è venuta buonissima.

Ingredienti
gr 200 gamberetti già puliti
gr 240 spaghetti
un poco di cognac
olio ex
prezzemolo tritato
peperoncino fresco tritato
Se volete mantecare con panna fresca.

Procedimento
Fare un trito di aglio prezzemolo e peperoncino, rosolarlo in un poco di olio e aggiungere i gamberi, mescolare bene e sfumare con il cognac. Prendere i tre quarti del composto e passarli al mixer per pochi secondi non devono essere troppo tritati, rimetterli in padella e aggiustare di sale,  lessare la pasta al dente e concludere la cottura in padella affinché la pasta rilasci un poco di amido che permetta alla pasta di legarsi al condimento (vista la mancanza di un legante come la panna) se occorre aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta.
Mantecare bene e servire spolverizzando con prezzemolo.